In una società costantemente in evoluzione, sta diventando sempre più importante instaurare una crescita urbana che sia più sostenibile per le persone, per la società e per il pianeta. La mobilità sostenibile è sicuramente uno dei tasselli fondamentali per arrivare positivamente e celermente alla transizione verso un mondo più green e smart. Il problema della mobilità si colloca in una posizione centrale all’interno del discorso sulla sostenibilità ambientale. La mobilità sostenibile è un concetto ampio: è un sistema ideale dei trasporti che permette di ridurre l’impatto ambientale del settore, rendendo al contempo gli spostamenti più efficienti e veloci.

Il tema della mobilità sostenibile è cruciale in Italia, infatti il settore dei trasporti è quello più complicato da decarbonizzare: l’Italia ha il record europeo di auto per numero di abitanti e le città sono congestionate, nonostante il lockdown e la pandemia. Una riflessione comune sulle problematiche della mobilità urbana è dunque necessaria, dato che le città costituiscono l’habitat principale della popolazione e sono anche il motore dell’economia. Il problema dell’inquinamento atmosferico e dell’allarme smog è un tema centrale per la crescita sostenibile del paese secondo i dati raccolti da Legambiente nel 2020. Nel report “Mal’aria edizione speciale” l’associazione ambientalista ha stilato una “pagella” sulla qualità dell’aria di 97 città italiane sulla base degli ultimi 5 anni. Il quadro che emerge è preoccupante: solo il 15% delle città analizzate ha la sufficienza contro l’85% sotto la sufficienza. Fanalini di coda le città di Torino, Roma, Palermo, Milano e Como in quanto nei cinque anni considerati non hanno mai rispettato i parametri di tutela della salute previsti dall’OMS.

Il fenomeno del car sharing è una tipologia di servizio che viene utilizzato all’interno di politiche di mobilità sostenibile, per favorire il passaggio “dal possesso all’accesso”. Il car sharing permette agli utenti di utilizzare un veicolo su prenotazione noleggiando per un periodo di tempo e pagando in base all’utilizzo effettuato. Il car sharing è abilitato dalla tecnologia che permette di accedere al servizio da qualunque luogo e in qualsiasi momento. Gli utenti attraverso smartphone, GPS, e le applicazioni possono avere un’interazione più facile, flessibile e immediata.

Di seguito alcuni vantaggi che l’utilizzo del car sharing potrebbe portare:

  • Riduzione dell’inquinamento atmosferico. In Europa i trasporti rappresentano circa un terzo del consumo totale di energia e un quinto delle emissioni di gas serra.
  • Riduzione dell’inquinamento acustico. Per quanto se ne parli meno, l’inquinamento acustico ha diverse conseguenze sulla salute e sul benessere delle persone: un’eccessiva esposizione al rumore può provocare nelle persone disturbi del sonno, aumento della pressione e malattie cardiovascolari.
  • Soluzione al traffico congestionato. Oltre a contribuire all’ emissione di Co2 che causa l’inquinamento atmosferico, la congestione stradale limita la libertà negli spostamenti.
  • Lotta al consumo del suolo e al degrado del territorio. Le infrastrutture per i trasporti tradizionali sono da anni la causa di un elevato consumo di suolo e porta spesso a forti situazioni di degrado del paesaggio e di incompatibilità con il territorio circostante.
  • Costi ed efficienza dei trasporti. La mobilità sostenibile ed intelligente e conveniente anche per le persone. Trasporti innovativi, integrati nel territorio e efficienti permettono ai cittadini di risparmiare tempo, ma anche di ridurre i costi, sia individuali che collettivi.

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Presidente di Job Farm e Direttrice di Job Farm News, si occupa da oltre 15 anni di formazione, lavoro, risorse umane e innovazione. Dirige SportelloStage partner di Recruit srl, agenzia di intermediazione, e Ems società di consulenza HR.