Maddalena Porta Founder e AD di LYVE SRL, di cosa si occupa la società di Formazione del Gruppo Openjobmetis?

Lyve è una società di formazione aziendale, un laboratorio di innovazione fondato sulla integrazione delle competenze negli ambiti della formazione, delle tecnologie digitali, del marketing e della comunicazione.

La formazione è la vita di una azienda, trasforma le esperienze e valorizza le capacità.

Come valorizzate le capacità di oggi e di domani?

Il dibattito sulle competenze del futuro è decisamente complicato… non è facile individuarle… quello che sappiamo e che abbiamo potuto sperimentare tutti in questo periodo è la “velocità” di adattamento. Il futuro può arrivare all’improvviso.

Possiamo non sapere in modo preciso quali siano le competenze che dovremo avere domani, ma dobbiamo essere preparati a rinnovare le competenze presenti e a innestare competenze nuove tramite la formazione. E la domanda fondamentale diventa “che tipo di formazione, quale modello di formazione adottare per ottenere una crescita “veloce” nelle competenze?”

Noi abbiamo iniziato a progettare e realizzare percorsi di formazione digitali, integrali o integrati con l’aula, fin dai tempi dei CD-ROM… qualcuno se ne ricorda ancora? Si, in quegli anni la frontiera era il multimedia. Da allora non è solo trascorso qualche anno, l’innovazione tecnica e didattica ha creato una formazione  nuova e con basi molto solide.

Ma ancora si sente porre la domanda: “Quanto può essere autentica la formazione e il rapporto tra le persone se vi è di mezzo uno schermo? Se non c’è fisicità?” Noi di Lyve siamo protagonisti della formazione integrata, blended, aula, e-learning, coaching, tutoring… le migliori risorse, i migliori canali a servizio di percorsi formativi efficaci e coinvolgenti.

Ecco, allora, la sfida: autentici anche in digitale.

La soluzione per essere così l’abbiamo trovata dando vita ad una vera progettazione strategica che vede il digitale non solo come strumento per raggiungere i partecipanti, ma come attivatore e incubatore di esperienze, percorsi e quindi di valore senza dimenticare ma anzi evidenziare che la nuova Lyve sarà questo e tanto ancora di più.

Comunicare la sostenibilità: come si evita il rischio di greenwashing per le aziende?

Chi decide di comunicare la propria sostenibilità deve aver già avviato il processo di cambiamento: prima di dire bisogna fare perché annunci e dichiarazioni possono essere molto pericolosi se alle spalle non ci sono iniziative concrete. Comunicare il proprio impegno sociale e ambientale rafforza la relazione con gli stakeholder e migliora la reputazione ma bisogna evitare il rischio di essere accusati di ecologismo di facciata. Per esempio è bene non utilizzare environmental claim o immagini che evocano una dimensione valoriale non rispondente alla realtà.

Dove è nata la passione per il mondo della formazione?

Credo fortemente nella responsabilità sociale delle imprese italiane: questo si traduce in iniziative di confronto tra realtà diverse, tra diverse reti, persone e ruoli e la formazione mi ha sempre dato molta energia.

 

Quali sono stati i tuoi passi fondamentali che ti hanno consentito di crescere professionalmente e avere successo?

Un lungo cammino che non si ferma mai, tanti passi vissuti con la compagnia di persone importanti e di grande valore.

Cosa consigli ad un giovane che deve muovere i primi passi in questo settore?

In questo o in altri settori l’importante è avere entusiasmo ed energia per rendere possibili progetti di cambiamento.

Mi piace tantissimo INNOVARE sciogliendo le complessità di questo settore, dove sono ancora presenti culture e metodi tradizionali.

Ogni volta è ideare da zero, partire da un punto nuovo per andare verso uno non conosciuto, che sarà solo un passaggio per andare ancora avanti e avanti.

Cosa cerchi in un giovane che lavora con te?

Tante cose sono cambiate negli ultimi anni, ma non il fatto che dove e quando lavorare resta una scelta rigida fuori delle responsabilità individuali. E questo va bene a molti, anche tra i lavoratori: organizzarsi in autonomia, tenendo conto degli obiettivi e delle compatibilità comuni, e assumersi la responsabilità dei risultati non è un impegno facile da sostenere.

Nei giovani Lyve cerco  “libertà di lavorare”

Quali sono le tue prossime sfide professionali con Lyve?

Che Lyve continui ad essere il collettore di energia di tutte le componenti che creano le nostre attività, con le numerose esperienze professionali, le idee, conoscenze, specializzazioni, partner, aziende…

Continuare a crescere e innovare.

E oggi, con Openjobmetis, abbiamo più forza, capacità di stare nel mercato per sostenere lo sviluppo del capitale umano delle imprese, una bella sfida, vero?

La crisi e il cambiamento sono così profonde che tutte le persone dovranno riqualificarsi da domani, milioni di persone dovranno cambiare lavoro e modo di lavorare e le aziende dovranno cambiare il modo in cui sono organizzate.

Il Gruppo Openjobmetis si occupa della mobilità del capitale umano, supportando il cambiamento con competenze nuove e nuove percorsi formativi individuali di crescita e certificazione.

Permettetemi di definirla una esigenza sociale per ogni impresa italiana e per tutta la società. Sfida di alto livello, vero?


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Presidente di Job Farm e Direttrice di Job Farm News, si occupa da oltre 15 anni di formazione, lavoro, risorse umane e innovazione. Dirige SportelloStage partner di Recruit srl, agenzia di intermediazione, e Ems società di consulenza HR.